Il Guardiano dei Demoni by Peter V. Brett

Il Guardiano dei Demoni by Peter V. Brett

autore:Peter V. Brett [Brett, Peter V.]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Abyssinian
pubblicato: 2011-01-31T23:00:00+00:00


Capitolo 14

La strada per Angiers

Anni 326, dopo il Ritorno

Ogni pomeriggio, senza eccezione alcuna, Erny risaliva il sentiero che conduceva alla capanna di Bruna. La Caverna aveva sei Protettori, ognuno con un apprendista, ma per la sicurezza della figlia Erny faceva affidamento solo su se stesso. Il piccolo fabbricante di carta era il miglior Protettore alla Caverna del Tagliatore e tutti lo sapevano. Spesso portava doni che i suoi Messaggeri si erano procurati in luoghi lontani: libri, erbe e merletti cuciti a mano. Ma i regali non erano il motivo per cui Leesha attendeva con impazienza le sue visite. Dormiva meglio dietro le salde protezioni di suo padre e vederlo felice negli ultimi sette anni era stato il regalo migliore che potesse farle. Naturalmente, Elona gli causava ancora delle pene, ma in misura minore che in passato. Eppure quel giorno, guardando il sole attraversare il cielo, si ritrovò a temere la sua visita. La notizia gli avrebbe procurato un profondo dolore.

Come del resto, anche a lei. Ogni volta che si trovava in difficoltà, Erny le dava tutto il sostegno e l'amore di cui aveva bisogno. Come avrebbe fatto a Angiers senza di lui? Senza Bruna? Avrebbe trovato qualcuno capace di andare oltre il suo grembiule pieno di tasche?

Ma quali che fossero i suoi timori di sentirsi sola, impallidivano al confronto della sua più grande paura: che una volta conosciuto un mondo più vasto, non avrebbe più voluto ritornare alla Caverna del Tagliatore.

Fu solo quando vide il padre venire su per il sentiero che Leesha si rese conto di aver pianto. Si asciugò gli occhi e si sforzò di mostrargli il suo miglior sorriso, allisciandosi nervosamente le gonne.

«Leesha!», esclamò suo padre spalancando le braccia. Lei vi scivolò dentro riconoscente, consapevole che quella poteva essere l'ultima volta in cui si abbandonavano a quel piccolo rituale.

«È tutto a posto?», chiese Erny. «Ho sentito dire che c'è stato qualche problema al mercato».

Poche cose rimanevano segrete in un posto piccolo come la Caverna del Tagliatore.

«È tutto a posto», disse. «Me ne sono occupata io».

«Ti occupi di tutti alla Caverna del Tagliatore, Leesha», disse Erny stringendola ancora più forte. «Non so come faremmo senza di te».

Leesha cominciò a piangere. «Su, smettila ora». Disse Erny, cogliendo una lacrima sul dito e scrollandola via. «Asciugati gli occhi e va dentro. Controllerò le protezioni, poi potremo parlare di ciò che ti angustia con una scodella del tuo delizioso stufato in mano».

Leesha sorrise. «La mamma brucia ancora il cibo?», chiese.

«Tranne quando il cibo continua a muoversi», confermò Erny. Leesha rise e lasciò che il padre controllasse le protezioni mentre lei metteva in tavola.

* * * * *

«Vado a Angiers», disse Leesha quando ebbero vuotato le scodelle, «a studiare presso una delle anziane apprendiste di Bruna».

Erny rimase a lungo in silenzio. «Capisco», disse infine. «Quando?»

«Non appena parte Marick», disse Leesha. «Domani».

Erny scosse la testa. «Mia figlia non passerà una settimana all'aperto sulla strada da sola con un Messaggero», disse. «Noleggerò una carovana. Sarà più sicuro».

«Starò attenta ai demoni, papà», ribatté Leesha.

«Non mi preoccupano solo i coreling», puntualizzò Erny.



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